La fine di Agosto

Nel terminar di agosto
la notte si fa silenziosa,
lasciando i bagordi di sere estive
a ricordi dal sapore di sale.

Grilli sussurrano il loro canto,
accompagnando l'abbaiar di cani sempre troppo inquieti.
Piazze popolate sempre meno,
si svestono di ciò che il tempo le ha donato;
attendendo inverni fatti di solitudini,
dove vecchi stanchi su panchine scolorite dal sole,
si raccontano il loro essere
in giorni passati da tempo.

Musica in lontananza
si consuma sulle ultime note.
Tace il vociare di forestieri
sulla via del ritorno
e la nostalgia si fonde nei giorni avvenire,
confortati da riabbracci non troppo lontani;
l'attesa distrugge chi non sa aspettare.

Gli attimi scorrono lenti,
dentro ad inverni da tempo meno freddi,
i cieli si tingono di notti sempre troppo lunghe,
lasciando i pensieri riempirsi di emozioni razionali;
lì dove la mente trova il suo giaciglio
e si assopisce per risvegliarsi più viva.