Cuore che scalpita,
pensieri annebbiati,
mani tremanti.
Le ciglia serrate,
in un battito d’anima,
si aprono fulminee.
Scorgo l’amore,
dolce e sensuale,
mi trafigge e mi invade.
Scorgo me stessa,
dolce e sensuale,
mi trafigge e mi invade.
Scorgo me stessa,
sono luce lunare,
ma calda di sole.
La fonte sei tu.
26 aprile 2017
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Sogni di speranza, ricordi di infanzia
di Martina Pensa
Morbide piume,
la guancia di bambina,
cullano.
Occhi lucidi,
all’ingannevole ignoto,
si(…)