Scuro è diventato il mio sguardo
prima del pianto,
poi l'armatura è caduta
e sono rimasta con le nude lacrime
a infiammarmi l'anima.
Il mio destriero è esile e stanco,
come il mio cuore.
Ogni mulino a vento che vedo,
si trasforma in qualcosa
di assurdo e malvagio.
Il mio errare è, spesso,
in errore,
la realtà diventa
la mia immaginazione.
Follia o disperazione?
L'amore, per me,
ha sempre quegli occhi
tra il sacro e il profano.
Dall'amore non ho fatto ritorno.
5 ottobre 2025
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