La tartaruga longeva
portava dentro il suo guscio
e in ogni ruga
la sua memoria,
portava la sua avventura nel mondo
e la raccontava a chi
la voleva ascoltare,
mentre fumava la pipa
e ad ogni boccata si fermava
e sorrideva.
La tartaruga
era quasi incredula
della sua stessa vita
e certe volte,
dormiva tre giorni di fila,
cercava nel sonno qualcosa
che aveva perso,
cercava la sua giovinezza
e tutto quello che
non si può chiudere
dentro ad un guscio.
31 gennaio 2022
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Di sera lascio una poesia d'amore sulla tua finestra e nella notte trovo un nido di stelle per i miei sogni.