La tristezza mormora
conduce suoni
tramite
il respiro di un tuono
che scalfisce l'ombra lunare
nel diletto pensare
nella spinta superiore del mare
soffiata da un venticello di tramontana
nell'arcobaleno sorridente
sopra i tetti che invidiavo
e smettevo di fissare
12 gennaio 2012
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Si guardano negli occhi e sorridono ma si celano verità, quello che si dicono non sempre è vero, a volte fa comodo. Cosi non va, per chi deve crescere, essere aiutato, senza sprofondare