La vera felicità,
Fu quando tu
Mi abbracciavi piano
E mi dicevi che tutto quel che sentivo
Si poteva stringere in una mano.
Lì in riva al mare,
Col sol che abbracciava le nostre anime pure
E noi a lottar coi demoni come Poseidone,
Mi dicevi che tutto questo aveva un nome
Ma risultava anonimo
Se eravamo in due a combatter
L’infida battaglia
Dell’anima mia.
27 marzo 2025
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Mi dicevan “sei troppo pigro per scrivere un libro, qualcosa di compiuto, qualcosa di finito, l’apice dei tuoi scritti dove raccogliere i tuoi giorni”.
Ebbene,io ne sarei ben lieto di descrivere il mio attuale giorno come ne fosse l’ultimo:la vita di un uomo è di per sé un libro: credi ogni giorno che sia l’ultima pagina, ma sfogliando ne troverai centinaia di colori diversi.
È così che bramo a vivere, io e quelli come me: incompiutezza e bozze.