Luce chiara
volto sereno,
marrone sul bianco
occhi grandi,
tenue rugiada,
labbra rosse,
te bambina e quella luce
ricordo.
Giocavi lieta allora,
potevi, sapevi, ascoltare,
sentivi
la mia voce di padre,
le fiabe la sera,
l'amore sempre.
Luce ora nuova,
ancora ti sia compagno
il sorriso,
amico e sereno, l'amore.
Roma, 14 Novembre 1989
7 luglio 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Un lupo ci chiede di rettificare Plauto e Hobbes così: "homo homini homo".