Mani
Lavo queste mani, asciugo i pensieri.
immagini di un mondo affamato dalla propria ricchezza,
vite spente in tramonti senza notti,
notti lunghissime di chi non ha più niente,
persone a cui la vita ha chiesto un biglietto senza ritorno.
Passano i loro visi nei miei occhi,
non sento mai le loro voci però,
il rumore di questa vita caotica le ha nascoste.
Ombre che passano sui muri di vecchi palazzi,
a volte le ritrovo
queste anime sedute al mio fianco,
suonano musiche dimenticate
che rapiscono la mia fantasia.
Asciugo le mani,
davanti a me tanti piccoli piatti vuoti
aspettano di essere riempiti
da vite piene d’amore
e svuotati da vite piene di solitudine.
Io sono qui
bevi questa acqua,
disseta per un breve attimo la tua sete
fatta di voglia di esistere
ma anche di sparire.
Io sono qui,
qui c’è la mia mano che aspetta solo la tua.