Siamo capaci di canto
nell'oggi della superbia
che ci distrugge il futuro?
In fondo non siamo che terra
creta crepata dal tempo
polvere che drizza la testa.
Ci vuole umile lingua
occorre chinarsi all'ascolto
sentire il soffio di vita
capire quanto sia corto
e forse dal cuore ritorna
a scaturir lo zampillo
la musicale parola
che Dio ringrazia ed implora.
30 dicembre 2019
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Impagabile la puzza sotto il naso dell'intellettuale affermato che dall'altezza del suo genio può permettersi di dare dell'imbecille a chi si esprime sul web liberamente infischiandosene dell'avallo del maestro.