Desertiche metropoli
ultra popolose
si estendono
tra
trame rarefatte
costringono in labirinti sospesi
dove
si insinuano
stupri ideologici
nascondendovisi
furtivi
tra cartelloni luminosi
al calare della notte
terrorizzano stabilmente,
mentre,
il tempo torna circolare
trangugiando
sensibilità irriverenti
nell'ombra,
la natura
indietreggia pietrificata.
Intimità violate
compagne mute
inginocchiate
ai miei piedi infreddoliti.
Grattando con forza
si scorge,
sotto la pelle secca
la vera menzogna continua:
violacea,
livida...
... impietriti davanti allo schermo.
28 aprile 2008
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