Mi rifugio dietro i vetri
di una notte
dal respiro affannato
di nostalgie,
dove il pensiero di te
diventa l'argento
che cade dagli occhi,
innocenti lacrime
di un desiderio di abbracci
e di parole tremanti
sulle tue labbra socchiuse.
Mi rifugio in una veglia
dove aspetto i tuoi passi
arrivare sulla mia strada lontana
e riuscire a conservare
quelle stelle che guardo,
quando perdo la magia
senza averti accanto.
10 agosto 2021
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Distante dalla tua pelle, sento il freddo di un inverno intero.