Il mio cuore
si nutrì
del nettare degli dei
in terra caduto dal cielo;
lavò il suo sangue
e l'onta del suo sangue
nel mare del destino...
infine fu rapito
da Ishtar
‐ il vento che uccide ‐
ed insieme a lui
via
volò nell'eternità.
13 ottobre 2018
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Quelli come noi, che scrivono fiumi di parole: un giorno, chissà, almeno una di quelle parole tornerà "libera" a volare nel vento come un gabbiano solitario.