Gli occhi spenti di una muta sera
affondano i piedi su una tiepida sabbia di stelle
calpestando quel senso d’inquietudine e incanto
dell’uomo senza domande dell’immenso.
Sulle onde bramose d’una lacrima
si riflette la luna morente
che s’infrange contro una scogliera d’anime,
l’ultima muraglia della sera.
E’ imbrattando d’animosità la quiete
che risorgo ogni giorno dal mare,
trovando l’istinto oltre la ragione…
10 gennaio 2009
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