Negli anfratti di ore

Negli anfratti di ore
scorre il sospiro
di parole e di vento
e sussurri d'oblio.

Mentre dita s'intrecciano
e contano promesse,
gli occhi si scrutano
negli sguardi silenti.

E nell'arsura di giugno
promessa di messi,
scaglie di passi
scuotono le foglie.

Ma io, che ancora ho le parole,
taccio. E batto palmo a palmo
questa terra pietrosa eppur gentile.
E nelle pietre incido questa luce

che fra l'ombre sul mare
s'avventura
di canto in canto
Come il fuoco seduce

il profumo di rose.