Nel vespro tessevo
la mia preghiera,
era pronta a farsi ascoltare,
ovunque il cielo
sembrava attendere
parole di speranza e di dolore.
Nel vespro alla finestra
fuggiva un ricordo,
chiedeva di non essere
più ricordato
e di andare lontano,
verso un paesaggio
non ancora disegnato,
io, con gli occhi nella nostalgia
cantavo una canzone
per farlo ritornare.
20 luglio 2022
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Può essere che il tempo abbia parlato troppo, ma io non ho ascoltato.