Non è un'anima pura, ma oscura,
vomitato dal male,
ha patito sofferenze,
portatore di memorie orride,
di cuore impassibile,
di viso solcato dall’indifferenza,
di mani forti di chi lavora il nulla.
L’ozio è il suo vessillo,
la sua è un’avida fame di carni eppure, al sol avvicinarmi,
pace e tranquillità vengono innescate come esplosivo,
pronto ad echeggiare tra i confini del mondo perduto.
18 marzo 2013
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"Lasciatemi col vento nelle mani, lasciate la cenere sui miei capelli, lasciate che le stelle cadano sulle labbra. Ho poco tempo ancora per respirare. Ho poco tempo per vivere ma ne ho così tanto per amare te."