Note stonate in galleria,
e la platea batteva le mani.
Era l'inizio della melodia,
si andava avanti
aspettando il finale.
Ero confusa e non capivo,
forse era il mio udito
a non percepire,
o volevo far finta
di non sentire.
A volte è comodo
omettere le note,
quelle che stridono,
che ci fanno soffrire.
E poi non c'è tempo
per tornare indietro,
e la realtà ci preclude...
il sentimento.
9 luglio 2019
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