PoesiaOblòdi Marco Sayaquanti fili per la città grovigli muti boccheggianti dai finestrini orecchie incollate a pacemakers detriti di comunicazione rovinosi affanni appannati tra vitrei stagni come oblò obliati4 novembre 2010
Baraccatidi Marco Sayaho visto un servizio sui baraccati alla periferia di Napoli ( c’era stato un terremoto ) (…)…Leggi la poesia
8 mini raccontidi Marco SayaIncipit: Solitudini La donna si svegliò. Una delle tante donne che popolavano il mio talamo e le notti(…)…Leggi il racconto