Oltre la superficie
Il tempo risana le attese,
quelle silenti che si adagiano nel ventre dell’attesa.
Le coglie nelle presenze,
in volti comprensivi, profondi,
mai vuoti, sempre pieni di storie non dette.
Per questo la riflessione si fa necessaria,
compagna silenziosa per vivere con grazia
quel momento fragile, quel crocevia decisivo:
l’accoglienza di un verdetto incerto,
un soffio d’incertezza che si muta in luce,
quando al nostro fianco c’è chi ci sostiene,
un amorevole psicologo,
che, pur vestendo un altro ruolo,
sa farsi carne, sa calarsi in lui,
oltre la superficie che il suo sguardo sfiora.