Era quell'ansia, la felicità,
l'attesa di te di cui soffrivo
perchè tardavi a tornare.
Era il dolore, la felicità,
di quelle nostre liti
inutili e violente.
Era il tormento, la felicità,
di quando ti voltavi
gurdando un'altra donna.
Eri tu, la felicità;
tu, debole e confuso.
Ora lo so, che non ti ho più.
18 luglio 2015
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Non so a quale età morirò, non lo sa nessuno, e menomale. So però che qualunque età sarà, mi prenderà alla sprovvista, mi sarà inaspettata e mi sorprenderà, perchè sicuramente non avrò detto tutto, non avrò sofferto tutto, non avrò gioito tutto, non avrò vissuto tutto. Lascerò tanto d'incompiuto, di inesplorato, di non sperimentato. Spero solo di andare a finire in un limbo di gente come me, così curiosa della vita da vincere la morte.