PoesiaOttantaduedi Emilia FilocamoA volte sei casa,a volte stamberga. Mi sembra di conoscerti il petto, la forma del sonno. Poi d'improvviso arriva una bocca a togliermi il piatto in cui ti ho versato gli occhi, la mano, la vita perchè la tua fame finisse sempre in mio nome.12 febbraio 2012
Cinque Cento Cinquantacinquedi Emilia FilocamoSono nata dopo di te. Buia e stretta, come Febbraio. Gli occhi inzuppati di cielo: aspettarono(…)…Leggi la poesia