Il vento si è seduto sul crinale.
A valle
spighe ancora in boccio e ferme
come uccelli pronti a trasmigrare.
Sul paesaggio antico
le rughe severe dei monti
a ricordare un passato di boschi e di fonti
di mani callose e sudore di fronti
e al tramonto il respiro secolare degli abeti
confuso tra nodi sonori di campane
a vietare irreversibili partenze.
11 marzo 2014
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Chi ci dirà mai se la famosa volpe dell'uva "non ancora matura" in realtà ne avesse già assaggiato un acino caduto a terra e l'avesse trovato acerbo per davvero?