Poesia
Paramnesia
In quanti altri mondi
hai acceso la mia vita
…Quale indicibile luogo
ospita la mia anima
In quanti altri la mia carne
ha raggiunto
la soglia dei 90
e in quali strappo ancora
petali alle margherite
abbracciata ai girasoli.
Nell’oltre
Rinata modellata
ancor prima di morire in questa.
Guardo il mio mare
e piango lacrime non mie
Poi
chissà a chi
sorrido nel vuoto
mentre
invisibili carezze
sfiorano i capelli miei
E quel neo tra le dita?
sorelle
o ancora io
dentro ad una memoria
che mi ologramma
in un altro parallelo.
Visione, conoscenza,
ripasso o pazzia.