A volte ancora mi chiedo perchè sento l'onda e il macigno.
Poi ti guardo, mia reliquia di guglie, nido ignorato dal gelo.
Uccisa è la neve fra pinnacoli che non sanno più mordere.
Perchè questa è la nostra storia: tu che ti adagi ed osi
bagnarti di vita ed io che ti trattengo nell'angolo più a riva del cuore.
Come volessi rabbuiarti l'ala.
Ma tu frinisci e scalpiti e mentre fingi di concedermi un istante di terra,
sei già giorni di cielo.
29 novembre 2011
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Il vero amore sa esattamente quando è tempo di andare e non solo di restare.