Parvenze infrante

Le opzioni storte modellano itinerari ove i passaggi si infrangono tra pietre mute. A lato, volti che traspaiono limpidi si incrinano come vetri sottili, mostrando la slealtà celata, dietro sorrisi di cartone, quasi a illudere che l’origine sia sorgente quando persiste nascosta tra ombre silenziose.

Un impegno che ci contrasta diventa un fiume contrario, ogni bracciata è fatica, ogni respiro un debito. E nel torpore si tende a scusare chi santo non è, come se il peso del giorno pare un alibi per tutti.

Ma il tempo, severo e paziente, svela ciò che persiste: non la parvenza, ma il nucleo che non cela.