PoesiaPatronale di Emilia FilocamoVoglio un giorno comune. Un giorno di finestre che schiudono come palpebre la tenera pupilla al guaito dell'alba e di piazze facilicome bocche a dire la fame di chi vi si accosta e la sazietà di chi si e' accomodato per primo.2 ottobre 2011
Quattro Cento Ventinove di Emilia FilocamoAssassino, ridicolo e sfacciato: tieni le mani in aria per discolparti mentre di fianco al tuo(…)…Leggi la poesia