Non riesco a dipanare
quei misteriosi cieli
che vedo nei tuoi occhi,
cieli sopra inquieti mari,
cieli sopra la penombra
dei boschi.
Non riesco a raccontare
a parole
la poesia dei tuoi silenzi,
ma la comprendo
e l'accolgo
come una carezza,
come un fuoco
o come una ferita,
sei tu che mi rendi viva
ad ogni luna che muta.
Perpetuo il mio contemplarti
per i tuoi sogni,
per i tuoi mille incanti.
2 ottobre 2025
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“In ogni anima sono racchiuse ermetiche strade per giungere alla propria conoscenza”