Io sono niente quando sei tu a scrivere:
vorrei spiarti nascosta da una spalla per
carpire come ingravidi le parole del feto
che ferma il respiro. Vorrei rubare alle tue
dita la trina che veste la pagina di qualcosa
che io non saprò mai cucire.
5 gennaio 2012
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Spesso la cosa più difficile da afferrare è quella più vicina.