Un giorno verranno a chiedermi di te con le ossa bianche
perchè io possa macchiarle con la posa del tuo nome.
Leggeranno il mio destino dal fondo della loro sete.
Vorranno sapere come mettevo la pelle a tua disposizione
per farne la gabbia che vedi.
Ma nessuno porterà la mano sull'unica giuntura debole
per stanarmi all'ora d'aria.
16 luglio 2011
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Spesso la cosa più difficile da afferrare è quella più vicina.