Non ho bisogno di rime.
Necessito dell'atmosfera,
di quando, solo, sei in casa
e l'oscurità ti rinnova.
Ma nella notte non sei solo:
le luci avvolgono il tuo volto,
i mille suoni della strada
coprono i battiti del cuore.
E allora compongo le mie preghiere.
L'osanna dei miei pensieri,
le mie riflessioni sul mondo
prendono forma nella realtà.
Ma forse la realtà
non è qualcosa di fisso:
è ciò che ti fanno credere.
Come questi versi.
4 gennaio 2013
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La gente cerca gli angeli. Li vuole vedere in ogni cosa: sono rassicuranti. C'è chi non li vuole vedere però, o crede di non volerlo. C'è chi spera di vederli, ma è scettico; chi ne ha uno davanti e lo rinnega. C'è addirittura chi crede di esserne uno e non lo è.Le ipotesi e le combinazioni sono infinite.Anche se tutti siamo angeli e mostri contemporaneamente, vogliamo classificare commettendo l'errore più grande: non credere in noi stessi.