PoesiaPOETAdi Emilia FilocamoTu mi chiami poeta e non senti che bevo l'inchiostro come veleno. Ancora tu credi che questo malato poetare di folli, mi sani lo squarcio che hai voluto sul petto. Questo verso è tuo figlio, ha le tue mani pur non portando il tuo nome.18 febbraio 2011
Quattro Cento ventiduedi Emilia FilocamoSono figlia di un dorso, gemmo dal dosso, una cunetta mi pastori' senza strazio da una curva(…)…Leggi la poesia