Una spiaggia assolata,
un porto danzante di barche.
Sottili fasci di luce dorata
filtrano da una persiana socchiusa
come trame di una ragnatela.
Su di un letto troppo grande
da dividere solo con la tua ombra,
ci sei tu.
Gli occhi fissi al soffitto
in un andirivieni di pensieri
troppo orgogliosi da poterli fermare,
proprio come il mare.
4 novembre 2010
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