Preda dei miei stessi sogni

Una poesia
per attraversare la notte,
quando divento preda
dei miei stessi sogni,
quelli che combaciano
con il volto dell'amore
che ha in se
il mutevole e l'eterno,
un mistero
che bussa al cuore
e alle sue dimenticate
porte.
Un sogno sa parlami
con la mia voce segreta.
Un sogno,
senza toccarmi,
riesce anche a graffiarmi.