Prima che sia notte
Prima che sia notte
Voglio guardare
Negli occhi ancora
Il giorno intensamente
Rubarne
Ogni suo sguardo la putrida
Carne dei suoi pensieri
Carpirne succhiarne
Succo amaro
Impietosamente
Dal nocciolo intero
Sin nel profondo
Dai miei lontani
Giorni d'ieri
A tutto tondo
Vorrei
Scivolar via distante
Follemente andare
Tagliar con l'oggi i piani
Tutti (interi) membra
Mie sacre disgiungere
A soqquadro
Dal cordone ombelicale
Della nascita
La partita chiudere
Contando le dita
Superstiti
Un valzer cieco
Voglio ballare
Con sora morte
All'ombra
D'una grande quercia
Guercia all'imbrunire
Per mano poi prenderla
I suoi fianchi cingere
Dolcemente con
Mano mia sinistra
Sudicia lercia
Infine invitarla
Alla tavola
mia di tutto punto
Imbandita
Con tanto e di
Niente
Sognare voglio
Luccicante mistero
Di sangue e voluttà
Aggrovigliarmi girovago
Esangue ad arcano
Buio che langue
Tra viscidi meandri
Dell'eterno
Voglio catturare
Quel lacerante
Tik tok
Che a ritroso
Batte sopra
Le lancette iene
Del tempo
Sempre più distante
Da me malsano
Inferno
Sospiri di luce
Immortalità
Fuochi fatui
Dell'avvenire
Sacralità
Della sorte sovrana
Impietoso destino
Dell'uomo giuoco
Senza uscita di vita
E morte...
Del vivere poi
Di morire
Prima che sia notte
Vorrei posare bianco
Crisantemo
Sopra spoglia tomba
Di mio padre
‐ 15 luglio
da: Poesie 2025