Sarà nostalgia?
Sarà tristezza?
Sarà rabbia?
Sarà qualcosa a cui non so dare ancora un nome,
Perché son piccola, son creatura umana
Appena sbocciata,
Dalla terra più feconda, io son nata.
Sarà nostalgia.
Sarà tristezza.
Sarà rabbia.
Cent’anni di mondo io ne ho vissuti,
Son tanti, figliola,
Son tanti se il mal di vivere ti ha accompagnata,
Nacqui anche io da terra feconda
Ma la ruota gira,
Sopporta tutto questo e alla fine, spira.
16 marzo 2025
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Dov’ero io, prima che tutto iniziasse? Forse solo un’idea, amabile visione di un figlio che qualunque cosa succeda sarebbe stato lì, immobile, austera scultura maneggiata da abili mani.
No, son figlio dell’universo, essenza di polvere di stelle che brama per tornare nella sua interstellare origine e di pillole di lettura si anima il mio occhio stanco.
Amami, stringimi e scostami, anche solo di un millimetro, dal peso del mio essere.