Quel posto (bozze) / (extra)

C'è un posto che ricorderò,
dell'acqua scesa su di un pero.
Che pure troppo ho ceduto
per quel che è accaduto,
se dopo il giusto ho raccolto
da ciò che c'era morto,
se poi ognuno è diverso,
e non tutti vedono dal mio verso.
C'è stato anche di peggio,
poi rido se penso a che ho fatto,
se non nascondere che fossi matto.

C'è un posto che ricorderò,
dell'acqua scesa sui miei però.

C'è un posto che avevo perso,
sotto la pioggia una farfalla ho visto specchiato fra cento gocce cadendo. Per terra guardavo me stesso
senza più ali adesso, però,
il mio colore tutto aveva preso.
C'è stato anche di peggio,
e non importava il cielo fosse nero
se sono stato male e per troppo giù
ora posso chiamare qualcuno a portarmi su,
fino alla strada per il pero.

C'è un posto che avevo perso,
sotto la pioggia la mia farfalla ho leso
specchiata tra le gocce cadendo,
per terra guardava quel me stesso
senza più ali adesso, però,
il suo colore tutto aveva preso
in fondo alla strada per il pero,
e non le importava il cielo fosse nero.
C'è stato anche di peggio,
ora che posso e ce la faccio
ad amare di un altro/a l'abbraccio.

Di quel posto che avevo perso
la pioggia lavò ogni ricordo,
pure con troppe gocce sapendo
quel poco che c'era un tempo.
Che abbastanza aveva coperto
di ciò che c'era inciso,
e senza più ali adesso
non mi importava il colore del cielo.
Scriverò col pennarello tutto da zero,
ora che posso e ce la faccio
ad amare di un altro/a l'abbraccio.

Di quel posto che avevo perso
la pioggia lavò ogni ricordo,
pure con troppe lacrime sapendo
quel poco che c'era al tempo.
Che abbastanza aveva coperto
di ciò che ci avevo inciso,
e senza più un motivo per star lì adesso,
non mi importava cosa avesse deciso.
Ora il cielo aveva un colore diverso dal suo volto,
e sento che mi aspetta un nuovo posto,
ora che posso e ce la faccio
ad amare di un altro/a l'abbraccio.

In quel senso.

Posso restare da te stanotte?
non ricordo per quanto sono sparito
o neanche se sono mai partito,
dal quel posto.