Sin dall’alba di oggiIl giorno sfuma i suoi colori
E tra il vagare delle nuvole
Il vento frantuma i suoi lamenti
Anche lassù nell’Immenso
Fra la luce e il quieto silenzio
Lievita il quotidiano appagarsi
Delle martellanti insicurezze
E così il petto apre porte e finestre
Per scrutare i luoghi senza ansie
Dello scintillante e luminoso Universo
Che fa esplodere il vulcano del cuore
L’anima straripa colma di gioia
Nei palpitanti e rinnovati attimi
Della mutata realtà del vivere
La futura quotidianità.
1 novembre 2015
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Pablo Neruda il mio Maestro! lo simo, ammiro la sua poesia, mi piacciono, è un grande, ma non lo imito per rimanere me stesso con uno stile personalissimo, da una idea una lirica.