Magari sapessimo
raccontare il silenzio
non farlo stancare
e un'ombra portarla sempre
con noi rivedendoti
potessi credere che era
tutta un'illusione
che traspariva nel tuo viso
ingannato da una pioggia di sole
lontana. Come ridevi
quando la nebbia non c'era
eri quieta, convinta di vedere
il mare calmo pure a nord
con la tramontana pacifica
ed un'alba sorridente
Per te, fingeva.
Il buio, molto presto ti rapiva
e lo sentivi, nervoso.
17 ottobre 2018
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Se guardi nel riflesso del tuo specchio, vedrai un movimento, che ti parla e ti segue, non cercare di piacere a chi mai potrai andare a genio e tantomeno fingere, che tu voglia andarle incontro, magari, per ottenere una grazia. Quando non c'è sintonia, nulla si può aggiustare, nulla cambia, chi è intelligente lo capisce, nella sua profondità