Onde flessuose nell'aria,
come zigzag infuocati,
scintille spasmodiche in libero cielo.
Il vento sibila tra rami spogli,
antenne di “Radio‐Natura”,
si uniscono alati cinguettii
e liquidi gorgoglii
e sfavillanti ronzii:
un soave canto prende vita,
scoppi di calore,
sobbalzi di amore;
l'umano essere ascolta,
assimila,
si nutre beato.
18 febbraio 2012
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