Regalami una rosa
come indennizzo di speranza
per quel bacio che morde l'attesa
divenuto sospiro di latta
sulle mie labbra genuflesse
ad invocare la tua bocca.
Regalami il dubbio della quiete
sovrastata da un afflato di vento
e mille bolle di sapone
a cospargere il verso
di delicata euforia.
Regalami il tempo imperfetto del noi
per un solo istante
ch'io possa coniugare le ombre
con le desinenze del sole.
Ti regalo una rosa
mentre la campanella suona
e tra rintocchi d'intervallo
le mie labbra non son più mute.
1 marzo 2019
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