Non si può far questo a te,
che illumini la mia vita,
anche se nessuna speranza
ricevo dai misteri del cuore.
E’ triste la mia dolce follia,
anima silenziosa, nostalgica
che ogni giorno mi dice "forza donna!"
Mi hai donato la luce
e se a volte io vedo l’oscurità,
non c’è cosa più bella
che veder la luna mandarmi sorrisi.
Da donna vorrei dedicarti un fiore,
al canto solitario del suono
che cammina sull’essenza dello spirito
per raggiungerti in quel sogno
che placa l’anima
per poi risvegliarmi all’alba
con la luce delle stelle e con te in cuore.
Grazie della vita, mio Signore!
6 aprile 2009
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