[Senza titolo]

La brina si risveglia con l'aurora
sciogliendo luce fra colori tenui
il bianco della casa si ravviva
si schiude e appare dalla notte buia.

Il giorno affaccia madido d'azzurri
e naviga nelle ore verso il sole
che questa primavera ci profonde
pingue di brezze e fiori e di silenzi.

Il vuoto in cui sprofondo si feconda
di canti antichi di circi vagabonde
si riverbera il faro sulla rada
mentre una mano sfiora una conchiglia.

Un palpito del cuore mi sommuove
mentre una spuma screpola quel mare
che come distesa immensa s'appalesa
nel soffuso chiarore del mattino .