Sogni,
voi che accompagnate
la sera nel suo lungo viaggio
intorno al mondo,
come una sfera di fuoco,
come il sangue…
Sogni,
voi che fate soffrire tutti noi,
voi che ci amate e ci odiate.
Sera,
tu, che ai raggi del sole muori;
ma alla luce del tramonto,
alla bellezza dell’arcobaleno
emani bontà.
Sera e sogni,
voi che ci amate…
siete come uccelli che volano all’orizzonte,
del mare e dell’amore.
Dedicata a Mamma e Babbo
28 aprile 2009
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