Quando ci salutiamo
si fa inverno:
non c'è neanche il tempo
di un autunno.
Lascio il sole d'estate
alle mie spalle,
lo saluto riflesso nello specchietto
e mi perdo all'orizzonte.
Ruoto apparentemente
solo su me stesso,
come fa la terra,
ma con lei danzo
senza volermi allontanare
da ciò che più mi scalda,
da ciò che più mi illumina
quanto ciò che per lei
significhi il sole.
11 ottobre 2024
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