Sgradita ospite
che costerni
ancora la mia vita,
prepotente
ovunque ti intrufoli,
la mia mente hai reso
tua schiava.
Pensieri e paure
senza sosta si alternano,
in solitudine
palpita il cuore,
è il dolore dell’eterna assenza.
10 maggio 2024
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Affiorano bagliori che credevi ormai spenti,
da quella porta da tempo socchiusa,
basta trovare il coraggio di “ sbirciare “,
per lasciarsi di nuovo scaldare.