Sono figlia di foglie

Sono figlia di foglie
fra gli aceri possenti.
Poi chiusa fra pareti,
piango silenzi stanchi,
sola. Pallide guance ,
gli occhi fra le ciglia
gridano al cielo .

Bagno i muri e le pietre
con le lacrime opache
fra morsi di parole
resto chiusa in un velo
senza peso ne' storia.
Lascio il mio nome all'alba
senza lasciare orme .