Stordito

Stordito
come pane
in un istante raffermo
riavvolgo
pensieri random

mentre l'orologio corre
la vita sfugge
e la mia mano trema
sul corpo che muta silenzioso.

Sono qui
senza scettro
e senza titolo

un colore indefinito
di un arcobaleno smunto
con lo sguardo lento
e l'anima greve

un incedere incerto
un pallore dentro
e l'inconsistenza dell'attimo.

Con quell'idea di morte
che diventa sollievo
mentre un altro giorno saluta
e mi avvicino a Dio.