Stracci di nebbia lenti
e cenere d'ulivi.
Quasi a credere stenti
che vivi.
E' la pioggia una ninna‐
nanna di triste fanciulla;
al corpo che giace
la terra, una culla.
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Si comincia a scrivere per essere notati, si seguita perché si è noti.