Sulla sponda
odore di pietre e di fiume
voci stridenti di uccelli migranti
annodati a nenie di foglie attorcigliate sulla corrente.
In un’altra distanza si muovono i tuoi passi
va con piedi sempre uguali la mia vita
sul sentiero senza svolte delle robinie.
Prima e dopo quell’alba lucente
crepuscoli di rame
e un cielo borchiato di stelle
ad allungare la notte.
25 aprile 2014
Altri contenuti che potrebbero piacerti
C'è sempre qualcosa di buono intorno a noi, anche quando il buio è profondo. Il problema è saper aguzzare la vista quel tanto che basta a sbirciare nelle tenebre.