Osservi il settantesimo gradino
poi indietro riguardi gli altri
quelli che intanto hai salito
della scala degli anni
dal discendere negato
se non coi ricordi
e tiri un respiro profondo.
Non rispondono a chiamarli
tutti nel medesimo modo
e se ne presentano muti
fantasmi in grigio silenzio.
Assomigliano pensandoci
ai prossimi invisibili in alto
pochi confrontati ai saliti
e i tuoi passi su aspettano.
5 agosto 2016
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Abbiamo il dono della parola che davvero sa fare di tutto: capace di annunciare l'amore come di scatenare le guerre, atta a consolare e a ferire. Pensiamoci, quando l'usiamo!